Santarcangelo | Approvazione bilancio, pressing dei dirigenti sulla giunta
In comune a Santarcangelo dopo la mancata approvazione del bilancio di previsione e le dimissioni rassegnate dal sindaco Mauro Morri la settimana scorsa, ieri i dirigenti hanno parlato alla giunta. Un pressing sugli amministratori per manifestare tutta la preoccupazione della macchina comunale rispetto ai rischi per conseguenze la mancata approvazione bilancio e il possibile commissariamento.
Non si tratterebbe di questioni da poco visto, solo per fare un esempio, che “dal punto di vista contabile, l’estinzione anticipata di mutui per un risparmio di circa 75mila euro per il 2013 avrà luogo solo se attraverso l’approvazione del bilancio sarà garantita la copertura economica della delibera assunta dal consiglio comunale del 29 maggio scorso (unica delibera approvata della seduta)”.
I dirigenti iniziano dai servizi educativi. “Centro estivo, nidi d’infanzia e trasporto scolastico: sono alcuni dei servizi che verranno a mancare o potranno subire un rinvio per la mancata approvazione del Bilancio (salvo approvazione entro i termini di legge fissati per il 30 giugno). In dettaglio, nell’immediato sono a rischio tre importanti servizi dedicati all’infanzia, a cominciare dall’attivazione del centro estivo di quest’anno, previsto dal 1 luglio fino al 31 agosto 2013 e dedicato a bambine e bambini delle scuole elementari e materne, che non potrà avere luogo per la mancata approvazione del Bilancio entro la fine del mese di giugno. Per il servizio di trasporto scolastico relativo all’anno 2013/2014, per il quale l’amministrazione sta lavorando alla predisposizione dell’appalto che tuttavia non potrà avere luogo nei tempi previsti in assenza di copertura economica, si prospetta un rinvio dipendente dalla tempistica di eventuale approvazione del bilancio; lo stesso percorso riguarderà le nuove iscrizioni al nido d’infanzia, servizio anche questo che in tutta probabilità sarà attivato quanto meno con ritardo rispetto a quanto previsto se il bilancio non sarà approvato entro il 30 giugno”.
Tasse, tares in particolare. “Per il rinvio della tassa sui rifiuti – hanno fatto notare i dirigenti – occorre una delibera del Consiglio comunale entro fine giugno: in assenza di quest’ultima, la prima rata dovrà essere pagata a luglio e non a settembre, con modalità da definire appositamente. A rischio in mancanza di Bilancio anche esoneri e riduzioni dal pagamento della stessa tares per circa 550 tra anziani e famiglie meno abbienti: tali agevolazioni non potranno infatti essere previste se non confermate dal bilancio di previsione”.
Sociale. “Resta in sospeso la convenzione ancora da stipulare con il Centro sociale anziani per la gestione degli orti sociali urbani, del parcheggio Francolini e del bar, oltre al contributo per far fronte alle spese d’affitto per la nuova sede. La mancata approvazione del Bilancio comporta inoltre il rinvio dell’apertura del nuovo Centro giovani intercomunale di Poggio Berni (prevista per il 1 luglio) con conseguente ritardo nell’inizio delle attività”.
Cultura. “Senza l’approvazione del bilancio rimarrà legato alle determinazioni dell’eventuale commissario lo stanziamento di fondi per l’attività del Supercinema, per il Festival Internazionale del Teatro in Piazza e Malafesta (presentato oggi in provincia il programma) Sul fronte del turismo e delle attività economiche, restano in stand by anche il progetto sperimentale di valorizzazione del centro commerciale naturale finanziato dal Comune e dalla Regione Emilia-Romagna e il Coordinamento internazionale di Cittaslow, convocato a Santarcangelo per il mese di novembre”.
Opere pubbliche. “Lo scioglimento del Consiglio comunale e l’eventuale commissariamento comporterebbe tra l’altro il blocco delle controdeduzioni e della conseguente approvazione del Poc, con l’impossibilità di procedere agli espropri necessari alla realizzazione di opere di pubblica utilità tra cui in primo luogo il rifacimento delle fognature in zona stazione per circa 2 milioni di euro già finanziati nel Piano di ambito e la realizzazione della pista ciclabile di collegamento tra il centro e la frazione di Santa Giustina (finanziata attraverso un accordo pubblico-privato)”.
I dirigenti sono anche preoccupati perché “fra le conseguenze di un eventuale commissariamento per la struttura comunale anche l’immediata cessazione degli incarichi dirigenziali a tempo determinato”.